Asilo 

L'amore e l'affetto della contessa Emilia Piazzoni Voyna per il figlio Emilio e l'attaccamento a Castel cerreto, frazione rurale di Treviglio, devono essere stati davvero profondi se alla memoria del "dilettissimo" figlio che ella ricorda ripetutamente ed all'Asilo di Castel Cerreto al figlio dedicato riserva ripetute attenzioni anche nel suo testamento sottoscritto il 9 gennaio 1987.

La contessa Emilia morì il 7 marzo 1900 a Bergamo, come si rileva anche dal documento del notaio dr. Girolamo Rosa datato sabato 10 marzo 1900; la salma della nobildonna venne tumulata nella cappella della famiglia Piazzoni di Castel Cerreto contigua al cimitero di S.Giorgio in Bergamo, per sua espressa volontà.

L'edificio, massiccio e bene strutturato, aperto in data 4 febbraio 1888 venne intitolato "Asilo infantile Emilio Costanzo Piazzoni di castel Cerreto", "fondato a beneficio dei bambini d'ambo i sessi di quella frazione e cascine dipendenti e dell'età da 3 a 6 anni compiuti".

La munificenza della contessa Emilia si spinse oltre come attesta lo stesso testamento: "Nel detto asilo verranno ammessi 80 bambini d'ambo i sessi e nel caso che detto numero non venisse raggiunto da bambini di Castel Cerreto e cascine dipendenti, si dovranno ammettere ed anzi avranno il diritto sino al compimento di citato numero di 80, quelli del vicino stabile delle Battaglie e cascine dipendenti, pure Frazione di Treviglio".

La fondatrice dell'asilo disponeva, nel suo testamento, che l'erede dei suoi beni erogasse annualmente la somma di lire 5000 per l'andamento dell'asilo del Cerreto e che se ne assumesse la rappresentanza, la direzione e l'amministrazione. Ma la scrupolosa attenzione della contessa si spinse oltre: "Nel non creduto caso che il mio erede non potesse conservare l'amministrazione e direzione di detto asilo, il detto mio erede dovrà provvedere perchè l'asilo, senza che abbia interruzione alcuna, venga costituito in ente morale e dovrà allo stesso versare il capitale corrispondente dell'annua rendita più sopra indicata capitalizzando nella ragione del 100%".

"Poesia"

MI RITORNA IN MENTE

CULTURA, USI e COSTUMI di “CASTEL CERRETO”

Così mi ritorna in mente quand’ero bambino

Anche se la nostalgia m’assale un pochino.

Si! Amici d’un tempo e vecchie abitazioni,

Tutti vi riconosco senza esitazioni.

Ed anche tu, che sei lì immortalata

La tua fisionomia non è molto cambiata

                                  Cerreto mia.

                                  Encomi a te, mio vecchio e caro asilo infantile

                                  Raffigurato ancora attivo col tuo schiamazzante cortile.

                                  Ricordo, ricordo memorabile, ricordo riesumato

                                  E ci voleva un terrone che qui è trapiantato?

                                  Tu che ti insediasti non tanto bene accetto

                                  Oh! A te diciamo grazie con tutto il nostro affetto.